Sia che si tratti di un patrimonio modesto o esteso, già consolidato o ancora in fase di sviluppo, è essenziale proteggerlo, farlo crescere e, se possibile, trasmetterlo in modo tale da assicurare il perseguimento degli obiettivi desiderati dal proprietario. Questo è un concetto facile da esprimere, ma forse meno semplice da realizzare, considerando alcuni dati sulla propensione degli italiani a pensare alla propria successione e a pianificare, attraverso strumenti adeguati, il passaggio generazionale.

Allora, cosa si può fare? La normativa italiana offre una serie di strumenti per garantire una trasmissione del patrimonio efficace ed efficiente, tra cui ad esempio il testamento. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza di questi strumenti e non sempre si è in grado di avere una visione completa e approfondita di tutte le sfaccettature e i fattori coinvolti.

Rivolgersi a professionisti che forniscono consulenza e supporto in questo processo può essere estremamente utile. Il consulente patrimoniale è sicuramente una figura di riferimento in questo contesto, ma spesso collabora con altri professionisti, ciascuno contribuendo con le proprie competenze alla gestione del patrimonio. Questo approccio multidisciplinare consente di offrire una consulenza completa che considera tutti gli aspetti della pianificazione successoria.

 

Pianificazione successoria: che cos’è

La successione patrimoniale è un processo cruciale che permette di organizzare la trasmissione dei beni in modo accurato e senza lasciare nulla al caso. Ma perché dovresti considerare questa pratica?

Ci sono diversi vantaggi significativi che derivano dalla successione patrimoniale. In primo luogo, ti consente di designare anticipatamente i beneficiari del tuo patrimonio (inclusi i tuoi beni), evitando che sia la legge a farlo al tuo posto.

Inoltre, è fondamentale esaminare attentamente la questione della successione legittima. Un altro beneficio della successione patrimoniale è la tutela dei tuoi familiari, che verranno così preservati da conflitti o interessi personali.

Non esistono valide ragioni per cui dovresti temere che la successione patrimoniale possa essere controproducente per te o per la tua famiglia. Si tratta invece di una pratica che offre una forma di sicurezza per i tuoi cari e per il tuo patrimonio.

 

Pianificazione successoria: perché è importante?

La pianificazione successoria riveste un’importanza cruciale nel garantire che il patrimonio venga trasmesso secondo le volontà del defunto e con il massimo beneficio per gli eredi.

In particolare, quando si tratta di patrimoni familiari considerevoli sorgono spesso diverse potenziali problematiche. Ad esempio oneri fiscali, spese inattese, gestione inefficiente delle risorse e possibili controversie familiari possono emergere durante la successione, prolungandosi nel tempo.

Le dinamiche familiari possono influire sulla possibilità per gli eredi di beneficiare degli investimenti immobiliari effettuati dal defunto. Ad esempio, una separazione senza addebito consente all’ex coniuge di essere coinvolto nell’eredità.

Le aspettative conflittuali tra gli eredi e i familiari acquisiti possono portare a dispute prolungate, ostacolando l’effettiva fruizione dei beni ereditati. La vendita degli immobili può rivelarsi difficile o non raggiungere il prezzo desiderato. Se gli immobili sono detenuti tramite una struttura societaria anziché a livello individuale, ottenere credito può essere problematico per la persona fisica. Una gestione inadeguata della successione degli immobili può portare a una svalutazione del patrimonio ereditato.

Nelle famiglie imprenditoriali, una gestione aziendale efficace è essenziale prima della successione. La mancanza di coinvolgimento dei familiari può portare a richieste di ingresso nel consiglio di amministrazione o a richieste di compensazioni per risorse precedentemente utilizzate. Queste dinamiche possono causare perdite aziendali, riducendo il valore del patrimonio ereditabile.

Un’ulteriore considerazione riguarda la liquidità, che include denaro contante, depositi bancari, fondi all’estero e strumenti finanziari rapidamente monetizzabili. La mancanza di una pianificazione adeguata, magari con l’assistenza di un consulente finanziario, potrebbe impedire agli eredi di accedere a queste risorse, specialmente se sono state utilizzate in precedenza per donazioni indirette o sono situate in paesi poco collaborativi.

La pianificazione successoria è fondamentale per garantire che il proprio patrimonio venga trasmesso secondo le proprie volontà e con il massimo beneficio per i propri cari. Offre numerosi vantaggi:

  • Consente di decidere come e a chi destinare i propri beni, evitando che la legge stabilisca una successione legittima che potrebbe non rispecchiare le volontà del defunto;
  • Protegge i propri cari, ad esempio destinando loro una quota di eredità più ampia o affidando loro la cura dei figli minorenni;
  • Previe liti ereditarie, fornendo un testamento chiaro e preciso che aiuta a prevenire dispute lunghe e costose;
  • Ottimizza la fiscalità successoria, mediante l’utilizzo di diversi strumenti di pianificazione che consentono di ridurre il carico fiscale sugli eredi.

 

Le imposte sulla successione in Italia

L’attuale normativa fiscale relativa alle successioni non è meno complessa di altre.

In primo luogo, è importante notare che una volta aperta, la successione deve anche essere chiusa entro 12 mesi attraverso il pagamento delle tasse dovute.

Se i beneficiari dell’eredità sono il coniuge, i figli o i genitori, essi possono godere di franchigie piuttosto generose entro le quali non è previsto il pagamento di alcuna imposta di successione. Questa franchigia ammonta a 1 milione di euro per ciascun erede. Al superamento di tale soglia, essi pagano il 4% di imposta, comunque un importo modesto se confrontato con paesi come Francia, Germania e Spagna, dove l’imposta può superare il 30% e le franchigie sono significativamente inferiori.

Se si ereditano immobili (ad eccezione della prima casa), è necessario pagare anche un’imposta di trascrizione e una catastale, per un totale del 3%.

È anche importante sfatare il mito che le successioni siano sempre procedure estremamente lunghe. Infatti non è sempre così.

Possono diventarlo soprattutto quando sono presenti questioni immobiliari da risolvere, che di norma richiedono tempi tecnici piuttosto lunghi ed elaborati. Tuttavia, se gli immobili sono in regola e ci sono solo investimenti bancari, postali e assicurativi, la successione può essere conclusa rapidamente.

Se desideri maggiori informazioni su come gestire la tua pianificazione successoria o se vuoi prenotare una consulenza per valutare le opzioni disponibili per il tuo patrimonio, non esitare a contattarci. Gli esperti del nostro BC Team sono a tua disposizione per fornire assistenza e supporto personalizzato per soddisfare le tue esigenze.

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FAQ: Implementazione delle strategie di pianificazione della successione

1. Valutare lo stato attuale della pipeline di leadership della tua organizzazione e identificare eventuali lacune potenziali.
2. Creare un team di pianificazione della successione responsabile della supervisione del processo e della raccolta di dati rilevanti.
3. Definire i ruoli chiave della leadership che sono fondamentali per il successo futuro e identificare le competenze necessarie per questi ruoli.
4. Implementare un processo di identificazione dei talenti per individuare dipendenti ad alto potenziale che mostrano le competenze necessarie.
5. Valutare la preparazione e il potenziale dei candidati potenziali attraverso valutazioni delle prestazioni, feedback e valutazioni della leadership.
6. Sviluppare piani di sviluppo individualizzati per i candidati potenziali, concentrandosi sugli ambiti di miglioramento e potenziamento delle competenze.
7. Offrire opportunità di sviluppo delle competenze attraverso l’addestramento, il coaching e la partecipazione a programmi di leadership e workshop.
8. Promuovere una cultura di apprendimento e sviluppo continuo all’interno dell’organizzazione per incoraggiare la crescita e il mantenimento dei dipendenti.
9. Comunicare l’importanza della pianificazione della successione a tutti gli stakeholder e garantire il supporto dei vertici aziendali.
10. Creare piani di transizione robusti per un passaggio agevole dei ruoli di leadership, compresi il trasferimento delle conoscenze e l’integrazione.
11. Monitorare e tracciare i progressi dei candidati potenziali, fornendo loro feedback regolari e opportunità di crescita.
12. Rivedere e aggiornare regolarmente i piani di successione per adattarsi ai cambiamenti delle esigenze organizzative e delle strategie aziendali.
13. Costruire una pipeline di leadership diversificata cercando attivamente candidati provenienti da gruppi sottorappresentati e promuovendo l’inclusione.
14. Creare un ambiente di supporto e inclusivo che incoraggi i dipendenti a aspirare a posizioni di leadership.
15. Valutare l’efficacia delle strategie di pianificazione della successione attraverso valutazioni regolari e feedback dai principali stakeholder.
16. Raffinare e migliorare continuamente i processi di pianificazione della successione sulla base delle lezioni apprese e delle migliori pratiche emergenti.

Seguendo questi passi, puoi implementare efficacemente le strategie di pianificazione della successione e favorire una crescita continua all’interno della tua organizzazione.

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